COMPATIBILITÀ OBIETTIVI: Obiettivi attacco E di Sony
TIPO DI SENSORE: 35 mm Sensore CMOS Exmor® full-frame da 35 mm (35,8 × 23,9 mm)
NUMERO DI PIXEL (EFFETTIVI): 24,3 megapixel
SENSIBILITÀ ISO: ISO 50-25600
DURATA DELLA BATTERIA (FOTO): Fino a 350 scatti
TIPO MIRINO: Mirino elettronico da 0,5″ (a colori)
TIPO DISPLAY: LCD TFT da 3″
Le fotocamere ammiraglia della Sony, a differenza delle APS-C, sono migliorate nell’ergonomia, innovandole soprattutto con un nuovo sistema di stabilizzazione a 5 assi sul sensore.
L’impugnatura è più comoda rispetto ai primi modelli di A7. A livello di sensore, raffica, ISO, schermo e mirino non ci sono cambiamenti, ma l’uso di lega di magnesio anche nel pannello frontale e la migliore ergonomia hanno portato ad un leggero aumento di peso, cosa questa non negativa, in quanto la fotocamera si riesce ad impugnarla meglio (quest’ultimo è di 600gr per il solo corpo, circa 130 grammi in più della precedente).
Si possono usare quasi tutte le lenti con adattatori, però sulla maggiorparte degli obiettivi si perdono la MAF automatica. Uno degli aspetti negativi è purtroppo ancora la batteria, che dura troppo poco e non ha un caricatore dedicato, e l’implementazione del Wi-Fi, che non offre possibilità di modificare le impostazioni di scatto.
Eccelle per il video, sia per il codec XAVC S da 50Mbps che per le opzioni, compresi il profilo S-Log2 e l’uscita video non compressa.
Sto usando la A7II con un adattatore Commlite per obiettivi Canon Full Frame quali il 40 mm STM e l’85 mm 1.8 USM.
Il 40 mm riesce molto bene nella sua funzione sia per il video che per le foto, messa a fuoco molto veloce e scatti belli nitidi.
Mentre qualche problema l’ho riscontrato con l’85 mm, non funzionando nessuna connessione con l’adattatore, per cui l’unico utilizzo è quello totalmente manuale sia in ambito video che foto.
Pertanto prima di prendere un obiettivo di casa Canon sarebbe opportuno verificare (sempre se interessa avere la MAF automatica), l’elenco degli obiettivi compatibili al 100% con il su citato adattatore.
Altra storia invece con altri tipi di adattatori quali ad esempio il Sigma MC-11 che al momento esiste in due versione (Canon/Sony e Sigma/Sony), il cui costo però è nettamente maggiore rispetto al Commlite.
PRO
Corpo compatto, robusto e tropicalizzato
Buona qualità d’immagine
Stabilizzazione a 5 assi sul sensore
Buono il mirino elettronico, largo e di qualità
Alta possibilità di personalizzazione
Buone funzionalità video, uscita non compressa e audio in/out
Wi-Fi integrato
Usabile con molti adattatori per via del ridotto tiraggio
CONTRO
Sensore di prossimità non disattivabile e troppo “sensibile” all’attivazione del mirino
Autofocus da migliorare
AF Tracking quasi inutile
Pulsante di registrazione video troppo piccolo e “complicato” da cliccare
Autonomia particolarmente ridotta e con ricarica direttamente dalla fotocamera
Schermo non touch